prima pagina pagina precedente




Matteo Renzi fa il pieno al Villoresi:
“Il futuro è ADESSO!”
Dal sito del PD di Monza

Matteo Renzi in via Carlo Alberto con la consigliera comunale Xenia Marinoni
Matteo Renzi in via Carlo Alberto con la consigliera comunale Xenia Marinoni

Il camper del sindaco di Firenze Matteo Renzi in tour italiano per le primarie,  si è fermato sabato 22 settembre a Monza. Non nascondiamo che affittare il Teatro Villoresi e per di più dando appuntamento all'ora di pranzo di sabato , il rischio del “flop” era notevole.
A sorpresa invece,  Renzi ha fatto anche a Monza “il pieno”.

Il teatro colmo con più di 600 persone con un pubblico ad ascoltarlo molto eterogeneo: persone di media età, anziani e molti giovani – simpatizzanti e militanti del Partito Democratico ma anche esponenti delle liste civiche monzesi.
Una platea mista anche nell'approccio: chi con ripetuti battimani non ha nascosto di condividere le scelte di Renzi ma nel pubblico anche molti “curiosi” di conoscere il personaggio e di capire i contenuti del suo messaggio.

Ad accoglierlo in piazza Carrobiolo il sindaco Scanagatti, che oltre a confermare il suo spirito di “sindaco accogliente” ha dato il segno, che pur nella diversità, sia auspicabile un confronto positivo e civile nelle primarie, proprio come era avvenuto a Monza.
Renzi è' stato presentato sul palco da tre giovani: Marianna Valletta, desiana e da due monzesi, Xenia Marinoni (consigliera comunale) e Simone Vergani (G.D), che hanno invitato i presenti  a costituire comitati pro Renzi a livello locale.

Matteo Renzi sul palco del Villoresi con  Marianna Valletta, Xenia Marinoni e Simone Vergani
Matteo Renzi sul palco del Villoresi con Marianna Valletta, Xenia Marinoni e Simone Vergani

Nell'ora e poco più di intervento, di Renzi ha colpito innanzitutto la sua capacità di “comunicatore” che utilizza “la parola” come messaggio molto chiaro e diretto, in maniera spesso ironica ed empatica  intercalando però il suo dire, con brevi video che parlavano da soli.
Per cui, all'inizio si è presentato con l'imitazione di Crozza con l'orsacchiotto (ciao…so matteo renzi son così giovane che…) per proseguire con la dissacrazione di una certa “sinistra piagnona” nel film “Non ci resta che piangere” dove il Fratone, rivolgendosi e a Troisi ripeteva: “ricordati che devi morire…”, le gag di Cetto Laqualunque sulla evasione fiscale, Il Will Smith che ricorda al figlio “non farti mai dire dagli altri che non sei capace di…” e infine Obama, che ricordando una ragazzina vittima dell'attentato di Tucson, richiama tutti sul dovere di impegnarsi adesso per il futuro delle nostre generazioni.

E' sul concetto di futuro e delle future generazioni, che Renzi ha insistito: futuro di un suolo che non può essere più consumato se non a scapito di chi verrà, futuro di una Europa che non di solo Euro e debito potrà vivere, futuro nella scuola per la quale oggi si investe meno dei soldi che paghiamo nel debito, futuro nella politica nella quale “diciamo grazie” a chi da trent'anni è in parlamento” ma che è ora si faccia da parte ma soprattutto sulla necessità di rottamare le vecchie idee prima ancora che le poltrone.
Un futuro però che va determinato e costruito adesso.

ADESSO è lo slogan che accompagna la campagna per le primarie di Renzi: “Un'altra Italia è già qui: basta farla entrare” è il motto del  candidato.
Solo facendo ora la scelta di esserci, di innovare istituzioni e politica, di rompere vecchie ideologie è possibile costruire futuro.
Perché il nostro presente è in una società "più povera e più diseguale di vent'anni fa, quando l'attuale classe dirigente ha iniziato la propria carriera parlamentare e di governo”.
Matteo Renzi ha riconosciuto a Bersani l'apertura e la disponibilità per “primarie aperte, ha auspicato un confronto “per” e non “contro” qualcuno. Nel contempo ha avvertito che non vanno fatte regole ad hoc per ingabbiare e imbalsamare le primarie.
Anche perché i rischi paventati di “inquinamento” della partecipazione degli elettori in primarie “aperte”, alla prova dei fatti nelle esperienze di elezioni primarie di Prodi, sindaci e dello stesso Bersani hanno confermato la loro regolarità.

Il tempo limitato, ha impedito un approfondimento delle diverse tematiche toccate: restituire il potere d'acquisto alle famiglie con un intervento immediato per i debiti più bassi; incentivare l'occupazione dei giovani e delle donne; portare il merito nelle scuole e nelle università; rendere trasparente  la pubblica amministrazione


EVENTUALI COMMENTI
lettere@arengario.net
Commenti anonimi non saranno pubblicati


in su pagina precedente

  26 settembre 2012